I capelli corti possono essere tanto belli, eleganti e femminile quanto i capelli lunghi. Essi sono comodi, belli, estivi. Scopriamo quali sono i migliori tagli di capelli corti per ogni occasione e per ogni tipologia di capello. Seguendo i trend oppure no.
Versatilità e personalità
Tagliare i capelli corti vuol dire, in un certo qual modo, avere una grande dose di coraggio. Soprattutto se per tutta la vita abbiamo sfoggiato una lunga chioma.
I capelli portati corti sono sinonimo di grinta, carattere e personalità. Inoltre, sono decisamente più pratici e versatili. Perfetti per l’estate. Manca poco alla bella stagione ed è giunto il momento di iniziare a pensare se e come dare un taglio alla nostra chioma.
Tagli per capelli corti: il classico bob
Il bob, anche chiamato comunemente caschetto, è un classico intramontabile. Il segreto del suo successo è la versatilità. Esistono mille sfaccettature del classico taglio.
Ci sono delle versioni pari, di varie lunghezze, o scalati. Con la frangia o senza frangia. La lunghezza è estremamente variabili. Ci sono i bob molto corti, mini, o anche quelli che arrivano a sfiorare le spalle.
Se la lunghezza non supera le spalle è da considerarsi un taglio corto.
Uno dei bob più gettonati tra i trend di quest’anno è il cosiddetto shob, ovvero short bob, un taglio, quindi, con una lunghezza estremamente corta e pari.
Oppure, lo slicked back hair, un taglio che richiede un’acconciatura con i capelli tirati all’indietro effetto bagnato. Un’acconciatura anni ’50.
Il pixie cut
Il pixie cut è un altro taglio per capelli corti intramontabile. Molto più dinamico e sbarazzino del precedente.
L’effetto è movimentato, con scalature, ciuffi e volumi nella parte alta della testa.
Solitamente si utilizza questo taglio per mettere in risalto il viso e in particolar modo lo sguardo. Alcuni tagli più audaci prevedono anche delle azzardate rasature.
È un taglio che sta bene su quasi tutti i tipi di viso. Basta qualche arrangiamento e qualche ritocco per incorniciare ogni viso. Tuttavia, esso è particolarmente indicato per i visi più minuti.
Tagli per capelli corti: il mixie
Il mixie, a differenza del pixie, non è per tutti. È un taglio decisamente azzardato, grintoso e deciso.
Il nome mixie deriva dall’unione di pixie e mullet. Il pixie lo abbiamo già visto prima. Il mullet, invece, è un taglio di capelli anni ’80, che è stato spesso abbinato a una personalità ribelle. Tanti artisti lo hanno sfoggiato anche negli ultimi anni, a partire da Miley Cyrus, fino al chitarrista dei maneskin.
Il mullet utilizza le lunghezze. Nonostante la scalatura sia talmente accentuata da rendere la maggior parte della chioma corta, rimangono comunque delle lunghezze che vanno oltre le spalle. Il mixie, utilizza la stessa tecnica del mullet ma gioca con un taglio di capelli corti.
Tagli per capelli corti: il bixie
Un altro mix di due tipologie di tagli diversi che sta bene su un capello corto è il bixie. Esso è l’incrocio tra il bob classico e il pixie cut. Esso prende le caratteristiche migliore dell’uno e dell’altro, unendole in un taglio sbarazzino ma elegante allo stesso tempo.
È un taglio scalato, leggeto e spettinato. Perfetto per chi non vuole osare troppo o non vuole perdere troppo tempo a sistemare la chioma ogni giorno.
Per i capelli ricci
Spesso è difficile abbinare un taglio corto a una chioma riccia. Tuttavia, esistono dei tagli che possono riuscire a domare anche le chiome più ricce.
Uno di questi è il cosiddetto pixie curl. Il taglio non è diverso da quello di un pixie classico è il naturale mosso o riccio del capello a donargli quel caratteristico movimento in più.
