Dormire con i capelli bagnati: pro e contro

Dormire con i capelli bagnati
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Nessuno di noi andrebbe mai a dormire con i capelli bagnati, anche se probabilmente da giovani a tutti è capitato qualche volta. Tuttavia, è nella nostra cultura evitare questa usanza. Le nostre mamme ci hanno insegnato che è sbagliato andare a letto con i capelli ancora umidi, che in futuro ne pagheremo le conseguenze. Tuttavia, in molte altre culture, in primis quella americana, è uso comune andare a letto appena usciti dalla doccia, senza utilizzare prima il phon. Chi ha ragione? Ci sono solamente contro o anche qualche pro?

Le mamme hanno sempre ragione

La mamma ha sempre ragione! Non è solo un modo di dire, è la verità! Soprattutto in questo caso. Andare a dormire con i capelli bagnati ha molti contro.

Questo vuol dire che secondo gli esperti è la cultura dell’asciugarsi i capelli prima di andare a letto a vincere sulle malsane usanze d’oltreoceano.

Rischiamo il raffreddore? Il mal di testa? La cervicale? Forse, ma non solo.

Dormire con i capelli bagnati: l’articolo di PureWow

Il magazine di PureWow ci svela un altro motivo per il quale non dovremo mai andare a letto con la chioma bagnata. E non si tratta solamente di evitare un malanno.

Dormire con i capelli bagnati
Dormire con i capelli bagnati

Si tratta, infatti, di bellezza. Può passare se i capelli sono solo leggermente umidi, ma se la chioma è ancora molto bagnata i capelli sono estremamente fragili. Per questo se andiamo a letto in queste condizioni essi rischiano di spezzarsi e danneggiarsi.

E i batteri?

C’è dell’altro. Non pensate che il nemico numero uno dei capelli bagnati sia la cervicale, perché in realtà sono i batteri.

Secondo alcuni studi, infatti, il cuoio capelluto umido a contatto con le federe potrebbero dare origine a una proliferazione batterica. Ciò danneggerebbe molto la nostra cute.

La proliferazione batterica, ad esempio, potrebbe accentuare un problema di forfora preesistente.

Altre spiacevoli conseguenze

In realtà, i contro non finiscono qui. Ma le conseguenze sono molte e spiacevoli. Ecco una lista completa:

  • Rottura dei capelli: i capelli sono più fragili, come dicevamo. Ciò comporterà anche molte doppie punte!
  • Capelli appiccicosi, difficili da districare.
  • Aumento della forfora.
  • Dolori muscolari.
  • Proliferazione di batteri.

Alcuni accorgimenti se vogliamo andare a letto con i capelli bagnati

Se proprio non possiamo fare a meno di andare a dormire con la chioma bagnata cerchiamo almeno di seguire alcuni accorgimenti che potrebbero limitare i danni.

Dormire con i capelli bagnati
Se vogliamo dormire con i capelli bagnati dobbiamo seguire degli accorgimenti

Innanzitutto i capelli leggermente umidi vanno bene, ma non quelli molto umidi e bagnati. Inoltre possiamo tamponare i capelli con un asciugamano e tenerli fermi in una fascia o in due trecce morbide. Infine, se la biancheria è pulita (nel senso che è appena uscita dall’asciugatrice) allora limiteremo il rischio di proliferazione batterica. Se, invece, è di seta, possiamo ridurre l’attrito tra il cuscino e il cuoio capelluto.

E i pro?

Se tutti questi contro non vi hanno ancora scoraggiato nel dormire con i capelli bagnati sarete, senza dubbio, contente di sapere che c’è anche qualche pro!

Se hai i capelli lunghi puoi sfruttare la notte per creare un effetto mosso naturale molto bello. Basterà andare a letto con i capelli umidi e legarli in due morbide trecce per svegliarsi al mattino con i capelli belli come quelli di Rapunzel.

Tuttavia, anche in questo caso bisognerà avere degli accorgimenti per evitare spiacevoli conseguenze. È infatti consigliabile asciugare i capelli più o meno al 70%. Ciò vuol dire lasciarli solamente umidi e non bagnati.

Per un risultato ottimale, inoltre, è bene utilizzare un prodotto specifico per lo styling dei capelli mossi. Dal numero di trecce che farai, inoltre, dipenderà il livello dell’effetto mosso ottenuto.

Infine, assicuriamoci di cambiare le federe prima e dopo averci dormito con la chioma umida, così da evitare la proliferazione dei batteri.

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