PH della pelle: quali profumi scegliere

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Forse non lo sapevate, ma una fragranza non è mai la stessa se indossata da persone diverse. Questo perché il Ph della pelle influisce su come il profumo reagisce una volta spruzzato sulla pelle. Vediamo insieme come valutare l’importanza di questo aspetto quando si sceglie un’essenza piuttosto che un’altra.

Profumo come il buon vino…

Alcuni dicono che il profumo deve essere considerato come un buon vino. Più gli elementi costituenti sono naturali e più la fragranza potrebbe alterarsi con il tempo. Effettua in pratica una sorta di maturazione, diventando spesso di qualità superiore.

E cosa c’entra allora il Ph della pelle? Influisce sulla percezione esterna del profumo. Chi si intende di profumeria sa che ogni fragranza, una volta nebulizzata sulla pelle, può trasmettere una percezione olfattiva diversa da naso a naso.

ph della pelle e profumi
Come influisce il ph della pelle sulla percezione di un profumo? Scopriamolo qui

Non solo. Il Ph influisce anche sulla percezione che noi stessi abbiamo del profumo durante la giornata. Capita spesso che lo stesso profumo o deodorante, utilizzato in periodi dell’anno diversi possa essere percepito diversamente. Questo perché il Ph varia anche in base alle stagioni, alla dieta, ma soprattutto all’ambiente che frequentiamo.

Ph della pelle e percezione del profumo

Come influisce quindi il Ph della pelle sulla percezione di un profumo? La risposta a questa domanda è “dipende”. Quello che vale per tutti però è che a seconda del tipo di pelle, un profumo può risultare più o meno presente perché a contatto con la componente acida dell’epidermide varia la sua composizione gassosa.

Questo perché il Ph – ovvero l’indicatore di acidità cutanea, che varia da persona a persona – influisce alterando la persistenza della fragranza e di conseguenza anche la percezione olfattiva.

ph della pelle e percezione olfattiva
La percezione olfattiva di un profumo varia in base al tempo, alle stagioni, al sudore e a molti altri fattori esterni

La struttura della nostra pelle infatti è particolarmente complessa. Viene equilibrata dal mantello idrolipidico. Per renderla sempre fresca e pulita dobbiamo trovare i prodotti giusti, quelli che ci permettano di mantenere un alto livello di idratazione.

Grazie all’idratazione costante, il Ph risulterà leggermente acido e andrà a controbilanciare il lavoro del microbiota cutaneo. In pratica, ai pori accade la stessa cosa che accade in natura ad un terreno fertile. Più sono porosi e pronti ad essere riempiti d’acqua e semi, più se ne raccoglieranno i frutti (nel nostro caso i frutti sono il sentore del profumo che durerà più a lungo).

Cura il PH della pelle

Come fare quindi a conoscere e curare il Ph della pelle? Per scoprire quale sia il vostro livello di acidità vi basterà un test in farmacia o profumeria. Una volta scoperto se avete un Ph basico o a prevalenza acida dovete utilizzare prodotti specifici per curare la pelle in modo che il vostro Ph naturale non venga alterato da stagioni, sudore, o tossine di altro genere.

ph della pelle e profumi
Cosa valutare quando si sceglie un profumo? Il proprio tipo di pelle e la percentuale di grasso al suo interno

Tutto ciò che impedisce la traspirazione dei pori sarà vostro nemico e anche quando andrete a scegliere un profumo potreste ritrovarvi con l’aver utilizzato un prodotto che non dura nel tempo, non vi valorizza, ma soprattutto che intossicherà ulteriormente la vostra epidermide.

Prima di applicare il profumo quindi, ricordate di detergere bene la pelle e nebulizzarlo seguendo la regola dei 3 spruzzi. Il primo sarà quello sul polso sinistro. Strofinatevi sopra il polso destro e poi nebulizzate sul collo, sempre a sinistra. L’ultimo spruzzo sarà quello sui capelli.

Valuta il tasso lipidico…

Che tipo di pelle hai? Grassa? Mista? Matura? In ogni caso, prima di acquistare un profumo dovrai conoscere la tua pelle e valutare il suo tasso lipidico.

La percentuale di grasso nello strato sottocutaneo primario infatti, influisce tantissimo sulla persistenza del profumo e sulla varietà della fragranza. Una pelle grassa, ad esempio, non è adatta distanze floreali. Questo perché attraverso l’alterazione della produzione di sebo, l’essenza subisce un mutamento e risulta completamente diversa.

Le pelli secche invece potrebbero avere problemi di intensità. In pratica, una volta applicato il profumo, questo persisteranno il tempo, ma con un’intensità decisamente inferiore rispetto a quella che ci si aspetta da un determinato profumo.

 

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